Si può rivendere un immobile acquistato con agevolazione Prima Casa per poi acquistare una nuova casa da adibire ad abitazione principale utilizzando il beneficio fiscale? Ecco tutto quello che bisogna sapere per procedere.
Cosa si intende per bonus Prima Casa?
Per prima cosa, dobbiamo capire cos’è e come funziona il bonus Prima Casa. Come riportato dall’Agenzia delle Entrate, si tratta di un’agevolazione messa a disposizione dallo Stato e che permette di versare imposte ridotte sull’acquisto di un immobile.
Come richiedere il bonus Prima casa
I requisiti per poter usufruire dell’agevolazione sono i seguenti:
- l’immobile deve appartenere a determinate categorie catastali:
- A/2 (abitazioni di tipo civile);
- A/3 (abitazioni di tipo economico);
- A/4 (abitazioni di tipo popolare);
- A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare);
- A/6 (abitazioni di tipo rurale);
- A/7 (abitazioni in villini);
- A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi);
- l’immobile deve trovarsi nel Comune in cui l’acquirente ha o intende stabilire la residenza, studia o lavora (quindi la nuova casa è da adibire ad abitazione principale). Nel caso di residenza in altro Comune, l’acquirente deve trasferire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto, con dichiarazione di intenti a effettuare il cambio contenuta nell’atto di acquisto, pena decadenza dello stesso.
Come rivendere un immobile acquistato con il bonus Prima Casa
Ma cosa succede quando l’acquirente è già proprietario di una prima casa? Per questa particolare circostanza, l’anno spartiacque è il 2016.
Prima del 2016
nfatti, fino all’entrata in vigore della legge di stabilità del 2016 per avere diritto all’agevolazione Prima Casa era necessario:
- non essere proprietario di altra casa nel territorio del Comune dove si trova l’immobile oggetto dell’acquisto con bonus;
- non essere proprietario, su tutto il territorio nazionale, di un altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle medesime agevolazioni Prima Casa.
Dopo il 2016
Dal 1 gennaio 2016 la legge è cambiata: l’acquirente può godere dei benefici dell’agevolazione Prima Casa anche se già proprietario di un immobile acquistato con la stessa agevolazione, purché la casa già in suo possesso sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto.
La nuova normativa vale anche nel caso di nuovo acquisto a titolo gratuito (donazione o successione).
Nel momento in cui firma il contratto, l’acquirente si deve impegnare a vendere l’immobile già posseduto entro un anno. Nel caso in cui l’impegno non venga rispettato, l’acquirente perde le agevolazioni usufruite per l’acquisto del nuovo immobile e riceve una sanzione del 30% delle imposte.
Resta però valido un limite pre-2016: le agevolazioni non spettano a chi acquista un’abitazione nello stesso Comune in cui si è già proprietario di un altro immobile, anche acquistato senza usufruire del bonus.