Quali sono gli obblighi del venditore dopo il rogito? Chi ha venduto un immobile sa benissimo che dopo la firma il nuovo proprietario scalpita per avere le agognate chiavi della sua nuova casa. Tuttavia la compravendita di un immobile, sin dall’inizio, quando si avvia la valutazione, è un processo articolato e denso di passaggi delicati: ecco quindi una breve panoramica sugli obblighi di legge per lasciare -bene- la casa dopo il rogito.
Cosa deve fare il venditore dopo il rogito?
Completato il pagamento da parte di chi acquista è infatti obbligo del venditore:
- consegnare l’immobile libero da persone o cose
- consegnare all’acquirente i titoli dell’immobile e la relativa documentazione edilizia che garantisca la piena proprietà
- Il venditore deve assicurare inoltre la conformità urbanistica dell’immobile: ma anche di essere in regola con il pagamento delle spese condominiali
Questi sono gli adempimenti in capo al venditore: nel frattempo il notaio registrerà (in un tempo massimo consentito di 30 giorni) l’atto di compravendita ed effettuerà la voltura catastale.
Chi deve comunicare al Comune la vendita dell’immobile
Poi c’è la comunicazione della Cessione di proprietà da fare alla Polizia di Stato. In realtà questo passaggio è stato un pò rivisto negli ultimi anni, in quanto di fatto compreso nella registrazione dei contratti.
Entro 48 ore dalla consegna a cittadini non appartenenti all’Unione Europea il venditore è tenuto anche a comunicare con apposito modulo la cessione della proprietà avendo cura di indicare le generalità dell’acquirente.
Svuotare casa dopo la vendita: le penali
Svuotare casa dopo la vendita è un aspetto generalmente sottovalutato da chi vende, perché liberare casa dalle cose accumulate negli anni non è mai facile come sembra: i tempi tuttavia di solito sono stabiliti nel contratto di vendita, in qualche caso anche nel preliminare.
Non è un aspetto di poco conto poichè il venditore è tenuto a rispettare strettamente i termini concordati, altrimenti potrebbe andare incontro a sanzioni e penali.
Cosa è obbligatorio lasciare quando si vende casa
Abbiamo detto che la casa va consegnata vuota. Ma attenzione: ci sono cose che devono rimanere, poichè considerate parte integrante dell’immobile venduto. Ecco quali.
Infissi: porte, finestre e persiane devono rimanere. Sembra una ovvietà ma non lo è. La casa deve essere consegnata così come era quando è stata venduta.
Impianti fissi: riscaldamento, quadri elettrici, impianti di raffreddamento e riscaldamento sono considerati anch’essi parte della casa e devono seguire il trasferimento di proprietà. Ma è sempre bene consigliabile specificarlo in sede di contratto.
Arredi fissi: anche i mobili su misura (dalla cucina alle librerie, fino agli armadi a muro) sono considerati parte della casa. Ma anche in questo caso, per evitare possibili fraintendimenti, è meglio riportare i termini dell’intesa tra le parti nel contratto.
Mobili (ma solo quando previsto da un accordo tra le parti).
Voltura utenze dopo rogito
Sempre nel novero delle questioni in capo al venditore dopo il rogito, c’è la disdetta delle utenze e la comunicazione della vendita all’amministratore di condominio.
Per quanto riguarda la voltura è possibile (anzi è un caso frequente) che le parti trovino un’intesa per il subentro nei contratti. Come fare? Chi vende dovrà fotocopiare le ultime bollette ricevute prima del rogito consegnare all’acquirente il giorno dell’atto.
Quest’ultimo potrà poi contattare i gestori per richiedere la voltura delle utenze a suo nome.