L’acquisto di un box auto pertinenziale può rappresentare un investimento vantaggioso, non solo per la comodità di avere un posto auto privato, ma anche per il risparmio fiscale che deriva dalla detrazione del 50% delle spese sostenute.
È importante, però, informarsi accuratamente sui requisiti e sulle modalità per fruire di questa agevolazione, per evitare di incorrere in spiacevoli contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La detrazione fiscale del 50% è dunque un’opportunità da non perdere per chi desidera acquistare un box auto pertinenziale all’abitazione. Ma a chi spetta questa agevolazione? Scopriamolo insieme, analizzando i requisiti e le condizioni da rispettare.
Requisiti fondamentali
La detrazione per l’acquisto del box auto, disciplinata dall’articolo 16-bis del TUIR (D.P.R. n. 917/1986), è riconosciuta a fronte di specifici interventi:
- Nuova costruzione: realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali ad un’unità immobiliare abitativa. In questo caso, è necessario che esista o venga creato un vincolo di pertinenzialità tra il box e l’abitazione;
- Acquisto di box già realizzati: l’agevolazione si applica esclusivamente alle spese imputabili alla realizzazione del box, documentate da apposita attestazione rilasciata dal venditore.
Limiti di spesa, aliquota e scadenze
La detrazione fiscale, fruibile in sede di dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Reddito Unico), è pari al 50% delle spese sostenute, con un limite massimo di 96.000 euro per immobile.
L’aliquota del 50% è in vigore fino al 31 dicembre 2024.
Cosa cambia nel 2025?
Dal 1° gennaio 2025, salvo nuove proroghe, l’aliquota scenderà al 36%, con un massimale di spesa di 48.000 euro.
Chi può fruire della detrazione?
In linea generale, la detrazione spetta al proprietario o al titolare del diritto reale dell’unità abitativa a cui il box è pertinenziale. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 11/2014, ha chiarito che il beneficio può essere riconosciuto anche al familiare convivente che ha effettivamente sostenuto la spesa, a patto che:
- Sussista il vincolo pertinenziale: il legame tra box e abitazione deve risultare dall’atto di acquisto;
- Le spese siano documentate a nome del familiare: la fattura deve attestare che le spese agevolabili sono state sostenute dal familiare convivente e siano effettivamente rimaste a suo carico;
- Pagamento tramite bonifico: il pagamento delle spese deve avvenire tramite bonifico bancario o postale, specificando nella causale il titolo della spesa e i dati catastali dell’immobile.
Come richiedere la detrazione
Per fruire della detrazione, è necessario conservare la documentazione che attesta il sostenimento delle spese, tra cui:
- Fattura o ricevuta dell’impresa costruttrice;
- Attestazione del venditore per l’acquisto di box già realizzati;
- Bonifico bancario o postale;
- Attestazione del vincolo pertinenziale;
- Dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Reddito Unico).