Tutte le scadenze fiscali di settembre 2025 da segnare sul calendario

Settembre è il mese dei rientri per molti lavoratori in vacanza. Dopo la pausa estiva, torna operativo anche il Fisco, con un calendario particolarmente denso di impegni e imposte da pagare. Contribuenti, professionisti e imprenditori saranno alle prese con dichiarazioni, versamenti, ravvedimenti e comunicazioni obbligatorie. 

Oltre ai consueti pagamenti IVA e IRPEF, ci sono le ultime date utili per la dichiarazione dei redditi. Di seguito, una guida dettagliata delle principali scadenze fiscali di settembre 2025, da segnare in agenda prima del rientro dalle ferie.  

Tutte le scadenze fiscali di settembre 2025

Per i lavoratori, contribuenti, settore immobiliare e condomìni settembre comincia con diversi appuntamenti fiscali in calendario. Segniamo le principali scadenze in programma nell’agenda fiscale.

Lunedì 1

  • Vendite online da Paesi extra-UE: I soggetti che operano nel commercio elettronico e hanno aderito al regime IOSS (Import One Stop Shop) devono trasmettere la dichiarazione e versare l’IVA relativa alle vendite a distanza di beni importati da Paesi extra-UE, effettuate nel mese di agosto 2025. La regola vale per beni di valore non superiore a 150 euro. La dichiarazione va inviata solo tramite il Portale OSS dell’Agenzia delle Entrate.
  • Dichiarazione dei redditi e IRAP per società con esercizio “a cavallo”: Le società ed enti con esercizio non coincidente con l’anno solare devono trasmettere in via telematica le dichiarazioni Redditi SC e IRAP, riferite al periodo d’imposta chiuso nel 2024.
  • IVA sugli acquisti intracomunitari di luglio: Scade il termine per il versamento dell’IVA dovuta sugli acquisti intracomunitari effettuati nel mese di luglio. Il pagamento avviene tramite modello F24 con il codice tributo 6043 (per i soggetti ordinari) o modello F24EP con codice 622E (amministrazioni pubbliche). Sono esonerati gli enti non commerciali e i produttori agricoli esonerati.
  • Partite IVA con ISA: sesta rata del ravvedimento speciale: I titolari di partita IVA soggetti agli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità utili per gli accertamenti fiscali e tributari) devono versare la sesta rata dell’imposta sostitutiva dovuta per il ravvedimento speciale riferito agli anni d’imposta 2018–2022. Codici tributo: 4074 (persone fisiche), 4075 (altri soggetti), 4076 (IRAP). Per gli interessi: 1668 o 3805. Il pagamento avviene in un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con interessi legali dalla seconda rata.
  • Imposte sui redditi 2025 con bilancio approvato entro 180 giorni: I soggetti che hanno approvato il bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio devono versare il saldo e il primo acconto di IRPEF, IRES, IRAP, eventuali imposte sostitutive e, se dovuta, IVA, applicando la maggiorazione dello 0,4%.

Martedì 4

  • Ultimo giorno per mettersi in regola con IVA, ritenute e IMU: Il 4 settembre scadono i ravvedimenti sprint, ossia il termine per regolarizzare i versamenti omessi o insufficienti relativi a IVA (mensile e trimestrale), ritenute alla fonte, acconto IMU e altri adempimenti sospesi ad agosto. Con questa scadenza, le sanzioni sono ridotte grazie al ravvedimento operoso breve

Lunedì 15

  • Consegna ai contribuenti del Modello 730: I CAF e i professionisti abilitati devono consegnare ai contribuenti che hanno presentato il 730 tra il 16 luglio e il 31 agosto la copia controllata della dichiarazione e il prospetto di liquidazione delle imposte.
  • Fatturazione differita di agosto: I soggetti titolari di partita IVA devono emettere e registrare, entro il 15 settembre, le fatture differite relative a cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel mese di agosto, con riferimento ai DDT o documenti equivalenti. È consentita l’emissione di una fattura riepilogativa per ciascun cliente.  
  • Associazioni in regime 398/1991: Le associazioni sportive dilettantistiche (ASD), le pro loco e le associazioni senza scopo di lucro che applicano il regime agevolato 398/1991 devono registrare, anche in forma cumulativa, i corrispettivi e proventi commerciali incassati nel mese di agosto.
  • Operazioni passive estere – Esterometro di agosto: I soggetti passivi IVA devono trasmettere allo “SdI” i dati delle operazioni passive effettuate con fornitori esteri nel mese di agosto 2025, tramite comunicazione mensile dei dati delle operazioni transfrontaliere (ex Esterometro). 
  • IMU e ritenute di giugno – Ravvedimento entro 90 giorni: Il 15 settembre scade la possibilità di ravvedimento operoso per i versamenti omessi o carenti relativi all’acconto IMU, alle ritenute alla fonte e all’IVA di giugno 2025

Martedì 16

  • Locazioni brevi – Ritenute del 21% sugli affitti: Gli intermediari immobiliari, comprese le piattaforme online, devono versare la ritenuta del 21% sui canoni incassati o pagati ad agosto per locazioni brevi. Codice tributo: 1919.
  • Condomìni – Versamento ritenute su lavori e servizi: I gestori di condomìni, in qualità di sostituti d’imposta, devono versare le ritenute operate su pagamenti effettuati ad agosto per prestazioni di lavoro, servizi o appalti. Codici tributo: 1019, 1020, 1040.
  • Contributi INPS – Lavoratori dipendenti: I datori di lavoro devono versare i contributi previdenziali a favore dei dipendenti per le competenze di agosto 2025 tramite F24.
  • Contributi agricoli unificati – INPS: Entro il 16 settembre devono essere versati i contributi unificati da parte dei datori agricoli e dei lavoratori autonomi del settore agricolo.
  • Premi di produttività – Versamento imposta sostitutiva: Le aziende che hanno applicato l’imposta sostitutiva del 10% sui premi di produttività devono versare l’importo dovuto, con i codici tributo: 1053, 1305, 1604, 1904, 1905 (variabili in base alla sede). 
  • Tobin Tax – Operazioni finanziarie di agosto: Intermediari finanziari (banche, fiduciarie, broker) devono versare la Tobin Tax per le transazioni soggette effettuate nel mese di agosto. Codici tributo: 4058 (azioni), 4059 (derivati), 4060 (operazioni ad alta frequenza).
  •  IVA – Split Payment per la PA: Le pubbliche amministrazioni devono versare l’IVA trattenuta sulle fatture ricevute ad agosto. Codici tributo: 6040 e 6041 (modello F24), 620E e 621E (modello F24EP).
  • Polizze assicurazione sulla vita prima dell’anno 2000 – Ritenute da versare: Le imprese assicurative devono versare le ritenute su capitali liquidati da polizze vita stipulate prima del 2000, non legate a causa di morte. Codice tributo: 1680.
  • Proventi da fondi comuni (OICR) – Ritenute: Gli intermediari devono versare le ritenute operate su proventi da fondi d’investimento. Codici tributo: 1061, 1705, 1706, 1707.
  • Versamento IVA mensile – Luglio 2025: I contribuenti con liquidazione IVA mensile devono versare, tramite modello F24 telematico, l’imposta relativa al mese di luglio 2025. Codice tributo: 6007.
  • Saldo IVA 2024 – Versamento della settima rata: I contribuenti che hanno scelto per il pagamento rateale del saldo IVA 2024 devono versare la settima rata entro il 16 settembre. Codici tributo: 6099 per saldo IVA, 1668 per interessi. Indicare la rata 0707 e l’anno 2024).
  • Ritenute IRPEF – Lavoro dipendente, autonomo, provvigioni: I sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate nel mese di agosto 2025 su redditi da lavoro dipendente (codice 1001), autonomo (1040), provvigioni (1038), interessi (1025), premi (1046) e vincite (1047), comprese le addizionali regionale e comunale (codici 3802 e 3848).

Lunedì 22 

  • Canone TV – Comunicazione da parte delle imprese elettriche: Le imprese elettriche devono inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati sul canone TV addebitato, riscosso e riversato nel mese precedente, tramite Entratel o Fisconline.

Martedì 30 

  • Invio Modello 730 precompilato: Il 30 settembre è l’ultimo giorno utile per inviare la dichiarazione dei redditi 2025 (anno d’imposta 2024) per chi presenta il modello 730 precompilato o ordinario tramite CAF o professionisti abilitati.
  • Redditi PF, SP e IRAP – Invio dichiarazioni telematiche: Scade il termine per l’invio telematico dei modelli Redditi Persone Fisiche (PF), Società di persone (SP) e IRAP per il periodo d’imposta 2024, per soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare.
  • Quinta rata imposte – Contribuenti ISA: Chi ha aderito al pagamento dilazionato delle imposte dovute dal modello Redditi deve effettuare il pagamento della quinta rata. Codici tributo variabili a seconda dell’imposta (4001 per IRPEF, 3850 per IRES, 3812 per IRAP) e codice 1668 per interessi da rateazione.
  • Conservazione digitale fatture 2024 – Scadenza: Il 30 settembre è il termine per completare la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel 2024, tramite sistema accreditato ai fini fiscali.

Fisco e casa: cosa succede a settembre

Il mese di settembre è impegnativo anche per proprietari, amministratori di condominio e operatori del settore immobiliare. Infatti, diverse scadenze fiscali riguardano direttamente la gestione degli immobili. 

In sintesi, cosa bisogna sapere:

  • Lavori e servizi in condominio: Gli amministratori di condominio che nel mese di agosto hanno pagato compensi per lavori, servizi o forniture a imprese o professionisti (es. manutentori, elettricisti, ditte edili), devono versare entro il 16 settembre le ritenute d’acconto trattenute, utilizzando il modello F24. I codici tributo da indicare sono: 1019, 1020 e 1040. 
  • Gli intermediari immobiliari che gestiscono locazioni brevi: Devono versare entro settembre la ritenuta del 21% sui canoni incassati ad agosto.
  • Chi non ha versato l’acconto IMU di giugno: Può mettersi in regola facendo il ravvedimento operoso con sanzioni ridotte entro il 16 settembre.
  • Assegnazione agevolata di immobili e trasformazione agevolata: Il 30 settembre scade il termine per usufruire delle agevolazioni fiscali dedicate alle società che vogliono assegnare beni e immobili ai soci o trasformarsi in società semplice, in particolare nel settore immobiliare.

Scadenze dichiarazione dei redditi: ultime settimane per mettersi in regola

Settembre è anche l’ultimo mese utile per completare le procedure della dichiarazione dei redditi 2025. Entro il giorno 30 bisogna trasmettere all’Agenzia delle Entrate il modello 730/2025, sia in modalità autonoma che tramite Caf o professionisti abilitati. 

Lo stesso giorno scade anche il termine per la consegna del prospetto di liquidazione ai contribuenti che hanno presentato il 730 tra il 1° e il 30 settembre.

Chi non utilizza il 730, come le partite IVA e le società di persone, ha invece tempo fino al 31 ottobre 2025 per inviare il modello Redditi 2025 (ex Unico), con i consueti canali telematici.Per eventuali rettifiche, resta comunque aperta la possibilità di presentare un modello 730 integrativo entro il 27 ottobre 2025, in caso di errori o omissioni rilevanti.